(Roma, 27.02.2023). Il monito all’Unione europea sulla questione migranti: « Gli oltre settemila chilometri di coste dell’Italia sono confini europei »
Il governo dell’Italia “sta dialogando con tutti per la stabilità, l’accesso alle elezioni e l’accordo tra tutte le parti” in Libia. Lo ha dichiarato il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, in un’intervista all’emittente televisiva emiratina “Sky News Arabia”. “Abbiamo lavorato molto per la stabilità della Libia, che è un problema principale per noi e abbiamo incontrato i funzionari del governo a Tripoli”, ha aggiunto. Il titolare della Farnesina ha auspicato il coinvolgimento di altri Paesi per ottenere la stabilità in Libia. “Vorremmo la partecipazione di Paesi come l’Egitto, gli Emirati Arabi Uniti, la Turchia e tutti i Paesi influenti che sono in grado di contribuire al raggiungimento della pace e della stabilità in Libia, che si rifletterà positivamente sull’intero Nord Africa e sui Paesi subsahariani”, ha concluso Tajani.
Tajani ha poi affrontato il problema dell’immigrazione irregolare: “Non finirà mai se non ci sarà un’azione collettiva europea, non solo per prevenirla ma anche per risolvere le cause”. Per il ministro degli Esteri ” bisogna sostenere il diritto delle persone a non emigrare, cioè il diritto di ogni persona a non lasciare il Paese in cui è nato”, sottolineando che “gli oltre settemila chilometri di coste dell’Italia sono confini europei”.