(Roma, 28.01.2023). Il Ministero, in una nota, fa sapere che è stata incendiata un’auto di un funzionario dell’Ambasciata italiana a Berlino e, nella stessa serata di ieri, è stato anche vandalizzato il Consolato Generale a Barcellona. Il ministro Tajani ha disposto l’avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato. La pista investigativà è quella di un’azione riconducibile alla galassia anarchica
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale ha reso noto che ieri è stata incendiata l’auto con targa diplomatica di un funzionario diplomatico in servizio all’Ambasciata d’Italia a Berlino: nella serata del 27 gennaio, inoltre, ignoti hanno infranto la vetrata del palazzo in cui ha sede il Consolato Generale d’Italia a Barcellona, imbrattando una parete dell’ingresso dell’edificio.
Indagini in corso
« Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, subito informato, ha personalmente e immediatamente contattato l’Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi », scrive la Farnesina in una nota, sottolineando che « il ministro ha disposto l’avvio immediato delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato ». « Le forze di polizia locali hanno effettuato i necessari rilievi scientifici ed investigativi. In ambedue i casi, fortunatamente, non si registrano danni a persone », conclude la nota.
La pista anarchica
La Procura di Roma è in attesa delle informative da Digos e Ros per avviare, così come avvenuto per episodi analoghi come quello di Atene, fascicoli di indagine in relazione alle azioni contro il consolato italiano a Barcellona e contro l’auto di un funzionario dell’ambasciata italiana a Berlino. I procedimenti saranno all’attenzione dei magistrati dell’antiterrorismo. Al momento la pista più accredita è quella legata alla matrice anarchica così come nell’episodio dell’attentato i danni del primo consigliere dell’ambasciata in Grecia Susanna Schlein e la sua famiglia.
Solidarietà del premier Meloni
« Ho fatto pervenire la mia solidarietà e quella del Governo italiano al Primo Consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, Luigi Estero, per l’attentato che ha provocato l’incendio della sua automobile nella Capitale tedesca. A questo episodio si aggiunge la violazione del nostro Consolato Generale a Barcellona con atti di vandalismo. Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche ». Lo dichiara la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. « È necessario e urgente capire quali siano i motivi e se vi sia una regia unica dietro questi atti criminosi. Al personale delle nostre Ambasciate la mia sincera vicinanza » ha detto il Presidente del Senato, Ignazio La Russa.