(Roma, Parigi, 26.01.2023). La Russia schiera in Ucraina anche coscritti dall’Africa. Uccisi nei combattimenti due ragazzi dello Zambia e della Tanzania. Erano stati reclutati dalla Wagner nelle carceri della Federazione. Non sono casi isolati
La Russia invia anche cittadini africani a combattere in Ucraina. La conferma viene dal funerale di uno studente dello Zambia, morto dopo essere stato arruolato dal gruppo Wagner in una prigione della Federazione. La notizia è stata riportata da Africa.com. Il giovane era andato a Mosca per studiare ingegneria nucleare, ma poi era stato arrestato per reati legati alla droga e condannato a nove anni di carcere. In prigione, infine, era stato reclutato dai contractor e inviato in Ucraina., dove avrebbe perso la vita lo scorso settembre. La medesima sorte, peraltro, è stata subita da uno studente della Tanzania, anche lui coscritto mentre scontava una pena detentiva. I due casi non sembrano isolati. Secondo fonti d’intelligence sarebbero decine i giovani africani morti in Ucraina mentre combattevano per la Russia. Sarebbero tutti ragazzi, detenuti per vari motivi, con scarsa o nessuna esperienza di combattimento, inviati in prima linea per “fare massa”.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)