Il Burkina Faso ha confermato la richiesta alla Francia di ritirare i propri soldati schierati nel Paese in funzione anti-jihadista entro un mese: lo ha dichiarato il portavoce del governo, Jean-Emmanuel Ouedraogo all’emittente radiotelevisiva nazionale Rtb.
« Non si tratta della fine delle relazioni diplomatiche tra Burkina Faso e Francia », ha aggiunto, spiegando che « le forze francesi sono di stanza a Ouagadougou su richiesta del Burkina Faso e delle sue autorità » e precisando il termine di « un mese » per l’adesione alla richiesta di ritiro da parte francese.
Il Burkina Faso ospita attualmente un contingente di quasi 400 forze speciali francesi. In una lettera del ministero degli Affari Esteri del Paese africano indirizzata a Parigi e datata mercoledì, Ouagadougou aveva annunciato di voler porre fine all’accordo militare con Parigi. Ieri pomeriggio, il presidente francese Emmanuel Macron ha dichiarato di attendere « chiarimenti » in merito e in serata la presidenza francese aveva detto di aspettare la conferma al « livello più alto ».
« Allo stato attuale, non vediamo come renderlo più chiaro di così », ha commentato Ouedraogo, per il quale tale richiesta « non è legata a un evento particolare ». La domanda si collega invece alla volontà attuale delle autorità della transizione « di essere i primi attori nella riconquista del nostro territorio », ha aggiunto.
(SWI)