Erano stati condannati per l’uccisione di un paramilitare. I due facevano parte di un gruppo di 16 persone arrestate, tra cui 3 monirenni
In Iran prosegue la terrificante ondata di esecuzioni. Questa mattina sono stati impiccati altri due uomini: Mohammad Mahdi Karami e Seyyed Mohammad Hosseini.
I due erano stati giudicati colpevoli dal tribunale in quanto ritenuti responsabili della morte di un militare nel corso dei violenti scontri delle scorse settimane scoppiati dopo la morte di Mahsa: la ragazza curda fermata perché non avrebbe indossato correttamente il velo islamico.
I due facevano parte di un gruppo di 16 persone arrestate. Cinque sono stati condannati a morte e altri 11, tra cui tre minorenni, hanno ricevuto lunghe pene detentive, fino a 25 anni. Tutti loro avevano preso parte a una cerimonia in occasione del 40esimo giorno dall’uccisione di un altro manifestante, Hadis Najafir, da parte delle forze di sicurezza. La Corte Suprema aveva respinto il ricorso di Karami e Hosseini il 3 gennaio.
Altri due giovani condannati, Mohsen Shekari e Majidreza Rahnavard sono già stati impiccati.
(TG La7)