Vladimir Putin è disposto ad accettare la morte o il ferimento di 300.000 soldati russi, tre volte le perdite di Mosca sinora. Lo ha detto un paese membro della Nato al New York Times. Persone vicine al leader del Cremlino hanno rivelato, inoltre, che è pronto a sacrificare vite e denari «per un periodo di tempo indefinito». Un messaggio che secondo il quotidiano è stato recapito anche all’amministrazione Biden. «Non importa quanti soldati russi vengano uccisi o feriti sul campo di battaglia, la Russia non si arrenderà», avrebbero detto funzionari russi in un raro incontro faccia a faccia con omologhi americani il mese scorso.