Oltre 80.000 russi richiamati alle armi nell’ambito della mobilitazione parziale sono stati inviati al fronte dopo essere stati addestrati. Lo ha annunciato il ministro della Difesa Serghei Shoigu citato dalla Tass.
Intanto il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato « nuove armi per le truppe di terra che si dimostrano valide in azione ». Lo riporta Interfax. Per Putin « i compiti più importanti sono in questo momento: equipaggiamento, addestramento, coesione dei cittadini mobilitati ».
(ANSA)