Iran: atleta in gara senza velo manda messaggio per Mahsa

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« In questi giorni i miei eroi sono persone che pagano un caro prezzo per avere una vita normale. Avere una vita sicura, normale e libera è un diritto di tutti gli esseri umani ».
Lo ha scritto su Instagram la scalatrice iraniana Elnaz Rekabi, finita agli arresti domiciliari una volta rientrata a Teheran la scorsa settimana dopo avere gareggiato senza velo ai Campionati asiatici in Corea del Sud.
Accanto al messaggio, Rekabi ha pubblicato una fotografia di Mahsa Amini, la 22enne morta il 16 settembre a Teheran dopo essere stata arrestata perché non portava il velo in modo corretto.
Il caso della ragazza ha provocato dimostrazioni in varie città dell’Iran che si susseguono da oltre un mese. La partecipazione di Rekabi alla gara in Corea del Sud senza il velo, obbligatorio in pubblico per le donne in Iran, era stata interpretata come un gesto a favore delle proteste per Mahsa Amini.

(ANSA)