Mario Draghi: l’UE è la chiave per stabilità e sicurezza, ricordiamolo

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« L’Ue è un concetto rilevante per tutti i nostri Paesi. Tutti guardano all’Ue come a una fonte di sicurezza, stabilità e pace: dobbiamo tenerlo a mente come stella polare per il futuro, soprattutto in tempi difficili come questi ». Lo ha detto Mario Draghi – stando a una fonte europea – rispondendo ai colleghi del Consiglio Europeo dopo la proiezione della clip di commiato e il giro di applausi.

« Grazie per l’impegno profuso in questo lungo viaggio. Stamattina mi è stato ricordato che è iniziato 31 anni fa, quando ho accettato l’incarico di direttore generale del Tesoro e il mio primo compito è stato quello di occuparmi della bancarotta della Russia durante una riunione del G7. È stato un lungo viaggio e ho avuto il privilegio di essere ispirato, aiutato e sostenuto da tutti voi e dai vostri predecessori ». Ha aggiunto Draghi, a quanto si apprende, nel suo discorso di commiato al Consiglio Europeo.

Draghi ha incontrato inoltre questa mattina il cancelliere tedesco Olaf Scholz per un bilaterale. I due leader, a quanto si apprende, hanno affrontato « rapidamente » il capitolo energia dopo l’accordo raggiunto nella notte al Consiglio europeo per poi passare ad altri temi. « Il rapporto tra Germania e Italia non si esaurisce col prezzo del gas », nota una fonte diplomatica.

Un caloroso applauso rivolto a Draghi dai leader Ue ha aperto oggi la seconda giornata dei lavori del Consiglio europeo. « Grazie Mario. Ti auguriamo il meglio per il futuro. Whatever it takes ». Lo ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel – pubblicando anche il videotributo trasmesso al Consiglio – citando la frase simbolo dell’ex presidente della BCE.

(ANSA Europa)