(Roma, Parigi, 18 ottobre 2022). « È ancora troppo presto per riferire i dettagli sul quadro in cui si svolgerà la cooperazione internazionale, ad esempio con Svezia e Germania, poiché dipende da diversi fattori »
Le perdite ai due gasdotti Nord Stream, che collegano la Russia e la Germania attraverso il Mar Baltico, sono state provocate da “potenti esplosioni”. E’ quanto riferito dalla polizia di Copenaghen in una nota in cui vengono pubblicati i risultati dell’indagine preliminare svolta in seguito alle perdite riscontrate nei dei gasdotti.
“Le indagini hanno confermato che ci sono stati ingenti danni al Nord Stream 1 e 2 nella zona economica esclusiva della Danimarca e che il danno è stato causato da potenti esplosioni”, si legge nella nota.
“È ancora troppo presto per riferire i dettagli sul quadro in cui si svolgerà la cooperazione internazionale, ad esempio con Svezia e Germania, poiché dipende da diversi fattori”, ha riferito la polizia di Copenaghen.