(Roma, 17 ottobre 2022). Un’operazione condotta dalle forze russe e siriane avrebbe ucciso 20 membri dello Stato islamico nel sud della Siria, tra cui i responsabili dell’esplosione di un ordigno che ha preso di mira un autobus militare lo scorso 13 ottobre causando 18 morti e 27 feriti tra i militari di Damasco. Lo ha affermato il generale russo Oleg Jegorov, citato dall’agenzia di stampa russa “Tass”. “Il contingente russo e le forze armate siriane ha condotto un’operazione speciale nella città di Jasim, provincia di Daraa nel sud (della Siria) per eliminare i combattenti dello Stato islamico”, ha detto Yegorov, secondo il quale i miliziani erano coinvolti nell’attacco all’autobus militare.