(Roma, 23 settembre 2022). Damasco e le milizie pro-Iran lanciano una caccia alla talpa in Siria. Arrestati 34 membri dei gruppi alleati di Teheran a Deir Ezzor. Sono accusati di aver fornito a Usa e Israele informazioni sui bersagli da colpire con gli strike
Damasco e le milizie pro-Iran in Siria hanno intrapreso una caccia per scovare le talpe, che forniscono a Israele e agli Stati Uniti informazioni sui bersagli da colpire con i raid aerei. Nelle scorse ore l’intelligence dell’Aeronautica siriana ha arrestato 34 membri dei gruppi locali alleati di Teheran a Mayadeen, Al-Qoriyah e Al-Mu ‘hassan (Deir Ezzor). Per tutti l’accusa è di aver collaborato con i nemici, monitorando i movimenti degli iraniani e di Hezbollah e fornendo loro le coordinate dei comandi, nonché dei siti militari e dei depositi di armi e munizioni. Recentemente, gli USA e lo Stato Ebraico hanno effettuato diversi strike nella regione, che hanno portato alla distruzione o al danneggiamento di diverse strutture. Il timing degli attacchi ha portato Damasco e i miliziani a ritenere che tra le loro fila ci potessero essere dei traditori. Da quel momento è cominciata la caccia alla talpa.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)