L’Arabia Saudita sequestra un maxi carico di Captagon era partito dalla Siria

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L’Arabia Saudita ha appena sequestrato un maxi carico di Captagon, chiamata la droga del combattente. Le 47 milioni di compresse hanno un controvalore di circa 550 milioni di dollari. Solo pochi giorni fa, la Turchia aveva effettuato un’operazione analoga, bloccando 12,3 milioni di pasticche per un controvalore di 150 milioni. In entrambi i casi la droga era partita dalla Siria e avrebbe dovuto essere distribuita nel Golfo e in Europa. Il paese mediorientale è diventato, infatti, un’enorme fabbrica di anfetamine. Lo hanno denunciato diversi esperti internazionali, secondo cui non c’è solo lo Stato Islamico a controllare i traffici verso l’estero, ma anche figure all’interno del regime di Bashar Assad. Le autorità giordane, che hanno dichiarato guerra al traffico di stupefacenti, stimano che ci siano circa 160 gruppi che operano nel sud della Siria in questo settore. Sono organizzati in parte come piccoli eserciti e in parte come la criminalità organizzata.