L’imam Hassan Iquioussen dovrà lasciare la Francia. Il Consiglio di Stato francese ha convalidato oggi l’espulsione in Marocco del religioso, considerando che « le sue osservazioni antisemite, pronunciate per diversi anni in numerosi convegni ampiamente pubblicizzati, nonché il suo discorso sull’inferiorità delle donne e sulla loro sottomissione agli uomini costituiscano atti di provocazione esplicita e deliberata alla discriminazione o all’odio motivare la decisione di espulsione”. Per il Consiglio di Stato, « questa decisione non provoca un attacco grave e manifestamente illegale alla vita privata e familiare del Iquioussen ». « E’ una grande vittoria per la Repubblica », ha affermato il ministro dell’Interno Gérald Darmanin alla notizia della decisione del Consiglio di Stato, che era stata sospesa dal tribunale amministrativo, adito dall’interessato per impugnare tale provvedimento.
(Nova)