L’Alto Consiglio di Stato, il “Senato” della Libia con sede a Tripoli, terrà quest’oggi una sessione ufficiale per votare per il rinnovo della presidenza. Secondo quanto appreso da “Agenzia Nova”, i candidati sono l’attuale presidente, Khaled Al Mishri, oltre a Fathallah al Sariri, Al Ajili Sadil e Abdul Salam al Safrani. Quest’ultimo è membro del Partito democratico, formazione politica in cui sono confluiti molti ex esponenti del Partito giustizia e sviluppo dei Fratelli musulmani, e sostiene Fathi Bashagha, il primo ministro designato dal Parlamento di Tobruk, nell’est del Paese, a sua volta rivale di Abdulhamid Dabaiba, premier del Governo di unità nazionale (Gun). Se Safrani dovesse sconfiggere Mishri, la posizione del “Senato” libico potrebbe propendere per il governo Bashagha e il quadro politico del Paese nordafricano ne risentirebbe senz’altro.
Si tratta delle seste elezioni dell’organo consultivo di Tripoli, nato con gli accordi politici di Skhirat del dicembre 2015 e formato in buona parte da ex deputati del Congresso generale nazionale, il parlamento libico nato nell’agosto del 2014 e dissolto nell’aprile 2016. Lo stesso Al Mishri è un ex deputato del Congresso generale nazionale. L’organo consultivo libico fa da “contraltare” alla Camera dei rappresentanti di Tobruk, il parlamento monocamerale libico che si riunisce in Cirenaica. Queste elezioni sono le seste, dopo che Abdel Rahman al Sweihli ha assunto la presidenza del Consiglio per la prima volta dal 2016 al 2018, seguito da Khaled Al Mishri per quattro anni consecutivi. Il mandato dei membri dell’ufficio di presidenza dell’Alto Consiglio di Stato Stato è di un anno, trascorso il quale si tengono le elezioni interne per il rinnovo dei membri.
(Agenzia Nova)