(Roma, Parigi, 17 luglio 2022). Gli Stati Uniti e Israele risolveranno la questione relativa alla disputa sul confine marittimo tra il Libano e lo Stato ebraico. Lo ha dichiarato il patriarca maronita del Libano, cardinale Bechara Rai, durante la sua omelia domenicale. “Il Libano non può aspettare molto, ha necessità di utilizzare petrolio e gas, mentre Israele ci sta già lavorando”, ha avvertito Rai. “Ci auguriamo che gli Stati Uniti, Paese mediatore, possano risolvere questa questione con Israele, dal momento che Beirut ha già compiuto tutti gli sforzi per la buona riuscita dei negoziati”, ha proseguito. Rivolgendosi anche alla politica interna e alla crisi economica senza precedenti che sta attraversando il Paese dei cedri, il patriarca maronita ha criticato la classe politica locale.
« Questi slogan e invettive rafforzano la sfiducia nella classe politica e indeboliscono la credibilità del Libano quando chiede aiuto ai suoi partner », ha proseguito. Il prelato ha poi ricordato l’importanza di eleggere un nuovo presidente prima della scadenza del mandato dell’attuale capo dello Stato Michel Aoun a fine ottobre. « Ci auguriamo che tutte le parti politiche lavorino in cooperazione e creino un clima positivo per eleggere un presidente », ha ribadito il patriarca maronita, spiegando che il prossimo presidente “dovrà occuparsi della causa libanese, delle questioni nazionali e della sovranità e indipendenza del Paese”.