A pochi giorni dalle elezioni legislative, previste il 15 maggio, la diplomatica ha chiarito che “qualsiasi riferimento al post-elettorale mi sembra prematuro. « In sé, le elezioni sono un fatto importante », ha puntualizzato
In Libano “occorrono misure economiche e anche di rafforzamento delle istituzioni e della governance del Paese”. Lo ha dichiarato l’ambasciatrice d’Italia in Libano, Nicoletta Bombardiere, in un punto stampa con i giornalisti presso il porto di Beirut, dove sono ancora tangibili gli effetti della devastante esplosione del 4 agosto 2020. A pochi giorni dalle elezioni legislative, previste il 15 maggio, la diplomatica ha chiarito che “qualsiasi riferimento al post-elettorale mi sembra prematuro. È comunque importante constatare che lo svolgimento delle elezioni è un fatto in sé, perché è un appuntamento democratico ed è lo strumento democratico attraverso il quale la popolazione può esprimere il proprio progetto di rinnovamento della classe politica”. Quindi “in sé, le elezioni sono un fatto importante, ha puntualizzato. Il Paese è chiamato a votare i 128 deputati del parlamento in un momento caratterizzato da una crisi economica e sociale. Secondo i dati delle Nazioni Unite, circa l’80 per cento della popolazione vive in condizione di povertà, aggravata anche dall’esplosione nel porto del 4 agosto 2020, dove è ancora forte l’odore acre del grano e dei detriti. Attraverso la cooperazione internazionale, l’Italia ha destinato volumi importanti di aiuti nella fase dell’emergenza, senza dimenticare i progetti di medio e lungo termine. (Nova News)