(Roma, Parigi, 11 maggio 2022). In un video dello scorso otto maggio si nota una motovedetta Raptor russa colpita da un drone sul Mar Nero. Secondo fonti ucraine, il mezzo in questione era quello usato da Putin nelle occasioni solenni
Il video risale all’otto maggio scorso ma soltanto nelle ultime ore sono stati rivelati ulteriori dettagli. In particolare, sembrerebbe che la “nave da parata” utilizzata da Vladimir Putin sia stata colpita e messa fuori uso sul Mar Nero. Ancora una volta teatro delle operazioni sarebbe stato lo specchio d’acqua attorno l’Isola dei Serpenti.
Il video della marina ucraina
Le forze armate di Kiev domenica hanno diffuso un video in cui si mostra chiaramente un drone colpire un mezzo navale. Sulla pagina Facebook della marina ucraina, la data indicata è per l’appunto quella dell’otto maggio.
Nella immagini si nota una nave prima nel mirino di un aereo senza pilota e, successivamente, colpita da almeno un ordigno. Il missile sganciato dal drone ha fatto centro. Nel giro di pochi secondi la nave è in fiamme ed è probabilmente gravemente danneggiata. “L’Isola dei Serpenti – si legge nella didascalia della pagina della marina ucraina – oramai è il punto di non ritorno dei razzisti russi”.
Nel post viene spiegato che il mezzo colpito è un Raptor. Una motovedetta dello stesso modello delle due colpite alcuni giorni addietro sempre nello specchio d’acqua non lontano dall’Isola dei Serpenti. L’isola cioè dove nelle prime ore di guerra è andato in scena uno degli episodi più noti del conflitto, in cui la guarnigione ucraina ha platealmente rifiutato di arrendersi agli ordini delle navi russe.
Il video pubblicato domenica dura meno di un minuto e mostra il raid che ha centrato il Raptor. Come nello stile degli altri video della marina ucraina, anche in questo caso di sottofondo c’è una musica che accompagna le fasi più salienti. Inoltre appaiono riferimenti ai droni Bayraktar TB2, gli aerei senza pilota turchi di cui l’aviazione di Kiev è in possesso. L’attacco contro la motovedetta russa sarebbe partito proprio da uno di questi droni.
“Colpita la nave di Putin”
Pochi giorni dopo sono emersi altri dettagli del raid. Così come evidenziato dal Daily Mail, sul canale Telegram Ukraine Now è stata data notizia sul fatto che il Raptor colpito era quello tradizionalmente usato da Vladimir Putin.
“Abbiamo ricevuto informazioni che una delle barche distrutte del tipo Raptor nell’area di Snake Island era la barca da parata di Putin – si legge – La nave si distingue per il colore bianco del suo scafo. Inoltre è una barca da parata appositamente attrezzata con il numero di coda 001”.
“A bordo – prosegue l’annuncio scritto sul canale Telegram sopra citato – il dittatore russo Vladimir Putin ha ospitato più volte parate militari a San Pietroburgo e Sebastopoli”. Si tratterebbe cioè del mezzo sul quale Putin sale per ispezionare le altre navi, passare in rassegna i mezzi della marina russa e pronunciare discorsi solenni”.
Lo stesso Daily Mail ha sottolineato che al momento l’indiscrezione è soltanto di fonte ucraina, difficile quindi capirne la veridicità finché non arrivino altre conferme da altri attori coinvolti. Da Mosca tutto tace. Se confermata, la notizia sarebbe clamorosa: la Russia infatti avrebbe perso un’altra importante nave della flotta del Mar Nero e per giunta quella usata dal presidente russo nelle cerimonie più solenni.
Di Mauro Indelicato. (Il Giornale)