Il primo ministro israeliano, Naftali Bennett, ha rilasciato una dichiarazione sull’attacco a Elad, dopo aver avuto un colloquio con il ministro della Difesa Benny Gantz, il ministro degli Esteri Yair Lapid, il capo della polizia Kobe Shabtai, il ministro della pubblica sicurezza Omer Barlev, il capo dell’Forze di difesa israeliane (Idf) Aviv Kohavi, e i vertici del Mossad e dello Shin Bet. « I nostri nemici hanno intrapreso una campagna di omicidi contro gli ebrei », ha affermato Bennett. “Il loro obiettivo è spezzare il nostro spirito, ma falliranno », ha aggiunto. “Metteremo le mani sui terroristi e sui loro collaboratori e loro ne pagheranno il prezzo. Mando le mie condoglianze dal profondo del mio cuore alle famiglie degli assassinati”, ha concluso Bennett. La polizia israeliana sta ancora cercando due presunti terroristi palestinesi armati di ascia e pistola considerati responsabili di un attacco avvenuto nella città israeliana di Elad, situata a circa 15 chilometri a est di Tel Aviv, che ha causato la morte di almeno tre persone.