(Roma, Parigi, 04 maggio 2022). È consueto e prevedibile che durante le guerre vi sia un progressivo e graduale accentramento del potere. Nel caso della Russia l’ex primo ministro Dmitry Medvedev, fedelissimo del presidente Vladimir Putin, oltre a essere vicepresidente presso il Consiglio di sicurezza nazionale, è stato nominato responsabile del Comitato interministeriale per le infrastrutture critiche.
Lo scopo di questo comitato è quello di salvaguardare la sicurezza del complesso industriale e militare russo di fronte ad attacchi anche di natura cibernetica. Data la delicatezza dell’incarico Medvedev sarà affiancato da tre personalità di una certa rilevanza all’interno dell’apparato russo, e cioè Dmitri Chernyshenko, Yuri Borissov e Tatyana Matveeva.
Dal punto di vista strettamente tecnico il comitato vedrà naturalmente la presenza di alcuni dei principali responsabili dei servizi di sicurezza fra i quali Alexander Bortnikov, capo dell’FSB, e Sergey Naryshkin, direttore dell’SVR.
Di Giuseppe Gagliano. (Notizie Geopolitiche)