(Roma, 19 aprile 2022). La Siria è diventata una grande fabbrica di Captagon. I miliziani ex ISIS producono l’anfetamina, la “droga del combattente”, e la smerciano all’estero attraverso la Giordania. Nel 2022 sequestrate oltre 17 milioni di pillole
La Siria è diventata un’enorme fabbrica di droga: in particolare di Captagon, un’anfetamina nota come la “droga del combattente” o la “cocaina dei poveri”. Lo denunciano diversi esperti internazionali, secondo cui non c’è solo lo Stato Islamico a controllare i traffici verso l’estero, ma anche figure all’interno del regime di Bashar Assad. Le autorità giordane, che hanno dichiarato guerra al traffico di stupefacenti, stimano che ci siano circa 160 gruppi che operano nel sud del paese in questo settore. Sono organizzati in parte come piccoli eserciti e in parte come la criminalità organizzata. Amman, a conferma dell’entità del fenomeno, ha fatto sapere che nel 2022 ha intercettato oltre 17 milioni di pillole, a fronte di 15,5 milioni sequestrate nel 2021 e di 1,4 milioni scovate l’anno precedente. Gli entroiti servono a finanziare i terroristi dell’ex ISIS, i produttori del Captagon, e la loro rete di distribuzione internazionale.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)