Il sindaco di Mariupol, Vadim Boychenko, denuncia che le forze militari russe stanno usando crematori mobili per coprire le prove di altri crimini di guerra, bruciando i cadaveri dei civili ucraini uccisi. « E’ una nuova Auschwitz, una nuova Majdanek », ha scritto, denunciando in particolare filorussi locali coinvolti in questa opera di copertura. I civili uccisi a Mariupol sono migliaia, secondo le denunce di chi riesce a fuggire. All’inizio della guerra si era parlato dei crematori mobili in dotazione alle forze russe per evitare il rimpatrio delle salme dei soldati uccisi. Ma anche questa è una notizia rimasta senza conferme. (Europa Today)