Yemen: raid aerei su Sanaa, i ribelli Houthi annunciano la tregua (in video)

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(Roma, 27 marzo 2022). Dopo i missili lanciati venerdì verso l’Arabia saudita, i ribelli Houthi dello Yemen hanno annunciato una tregua di tre giorni e ventilato la prospettiva di un cessate il fuoco permanente.
L’annuncio è arrivato nel giorno in cui cadeva il settimo anniversario di un conflitto brutale contro la coalizione guidata dai sauditi, intervenuta a sostegno del governo yemenita.
La guerra ha provocato quasi 380mila morti ( secondo l’Onu il 70% bambini, morti nei bombardamenti, per fame e malattie ) e 4 milioni di sfollati interni.
Lo scambio di prigionieri
Mahdi al-Mashat, capo dell’ufficio politico Houthi, lancia la sua proposta: « Dichiariamo la nostra piena disponibilità a rilasciare tutti i prigionieri della coalizione, compreso il fratello di Hadi (il presidente yemenita) e gli esponenti delle milizie locali, in cambio del rilascio completo di tutti i nostri prigionieri che sono nelle mani della coalizione ».
Paura per la Formula 1
Gli Houthi valutano i danni dopo i raid aerei notturni che hanno preso di mira la capitale dei ribelli, Sana’a.
Gli attacchi di rappresaglia sono arrivati dopo che gli Houthi – sostenuti dall’Iran – hanno sparato su 16 obiettivi in tutta l’Arabia Saudita.
Uno dei missili ha centrato un impianto petrolifero della compagnia Aramco, vicino alla pista di Formula 1 a Gedda.
Il deposito di diesel, benzina e gas che rifornisce la seconda città del regno ha preso fuoco.

(EuroNews)