« Oggi tutti cerchiamo la pace, ma purtroppo il presidente Putin non vuole la pace ». Lo ha detto il premier, Mario Draghi, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
« Questa situazione ha dato origine a insufficienze nelle forniture di tante cose, benzina, gasolio, elettricità, gas, prodotti alimentari – ha aggiunto – e le sanzioni che abbiamo imposto alla Russia, molto stringenti, hanno indubbiamente anche conseguenze su di noi. Il governo tanto è convinto che queste sanzioni siano appropriate e possano essere rinforzate in futuro se lo richiede l’evoluzione della guerra, quanto è pronto e sta lavorando per aiutare imprese e famiglie ». (ANSA)