(Roma, 17 marzo 2022). Colpito anche il teatro di Mariupol con Kiev che denuncia: « Era un rifugio di civili ». I russi replicano: « È stato il battaglione Azov ». La Nato, intanto, conferma il sostegno militare attraverso le parole di Stoltenberg: « Continueremo a fornire armi. non tollereremo attacchi alla sovranità alleata »
Biden torna ad attaccare Putin con accuse pesanti: « È un criminale di guerra ». Il Cremlino ha replicato con celerità: « Parole inaccettabili ». Per il presidente americano, il suo omologo russo « sta infliggendo devastazione e orrore, bombardando appartamenti e reparti di maternità. Queste sono atrocità, un oltraggio per il mondo ».
Mosca reagisce e definisce « imperdonabile la retorica » del capo della Casa Bianca ricordando come « le sue bombe hanno ucciso centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo ». Monito della Corte penale internazionale dell’Aja: « La Russia fermi le armi ». Appello di Scholz, « Putin si ritiri e fermi gli attacchi ».
Bombe colpiscono il teatro di Mariupol con Kiev che denuncia: « Era un rifugio di civili ». I russi replicano: « È stato il battaglione Azov ». Il Cremlino intanto blocca il sito della Bbc: « È solo l’inizio, azione di rappresaglia alle sanzioni ». Colpita la torre tv a Vinnytsia. Kiev annuncia, liberato il sindaco di Melitopol.
La Nato, intanto, conferma il sostegno militare attraverso le parole di Stoltenberg: « Continueremo a fornire armi. non tollereremo attacchi alla sovranità alleata ». Tra le armi promesse da Washington anche 9 mila sistemi missilistici anti-carro a spalla, 7 mila armi leggere, 20 milioni di munizioni e droni e razzi anti-carro Javelin.
Zelensky, nella giornata di ieri, è stato ospite del Congresso americano con un discorso che ha fatto breccia tra gli americani. Il presidente ucraino ha ribadito la necessità di una no-fly zone o un sistema antimissile. Poi ha citato Pearl Harbor e parafrasato Martin Luther King: « I have a need ».