(Roma, Parigi, 27 febbraio 2022). Il presidente ucraino aveva respinto l’offerta del Cremlino di trattare in Bielorussia. Alle 13 è scaduto l’ultimatum russo e Putin dice: Zelensky non ha colto l’opportunità dei negoziati. Poi l’annuncio di un possibile incontro tra delegazioni
Ucraina ancora sotto attacco da parte delle forze armate russe. Nella notte un’enorme esplosione ha illuminato il cielo di Kiev. L’esplosione è avvenuta vicino a Vasylkiv, a circa 30 chilometri a sud di Kiev. Vasylkiv ha una grande base aerea militare ed è stata teatro di pesanti combattimenti venerdì sera.
Secondo la sindaca Natalia Balasynovych, la città e l’aeroporto hanno subito pesanti bombardamenti da parte di missili russi, come riportato dal sito Kyiv Independent. « Il nemico vuole distruggere tutto quello che c’è intorno, ma non ci riuscirà. Resistete », sono le parole della sindaca Balasynovych.
Successivamente è stato colpito un Gasdotto a Kharkiv dopo un attacco russo. Lo ha riportato il sito Kyiv Independent, che ha mostrato anche un video in cui si vede l’esplosione. A Kiev le sirene hanno suonato mettendo inallarme la cittadinanza e si sono sentite alcune esplosioni a Kiev. Le persone sono state invitate a cercare riparo nei rifugi.
Nelle ultime ore si sono registrati importanti sviluppi diplomatici. Secondo il Cremlino, Kiev avrebbe accettato di negoziare in territorio Bielorusso e una delegazione del governo di Kiev si starebbe dirugento a Gomel dove sono già arrivati emissari russi.
Il presidente Putin ha ordinato al proprio comando militare la messa in allerta del sistema difensivo nucleare. Una escalation drammatica, seguita alle ultime prese di posizione di governi appartenenti a Paesi Nato.