(Roma, 23 febbraio 2022). Nuovo dispiegamento nel sud della Bielorussia e nella Russia occidentale a pochi chilometri dalla frontiera
Nuove immagini satellitari mostrano il dispiegamento di ulteriori truppe russe al confine ucraino. Le immagini mostrano il posizionamento e il movimento di logistica e rifornimenti mentre si registra un continuo aumento delle attività nella regione all’indomani del riconoscimento da parte di Mosca delle autoproclamate repubbliche popolari del Lugansk e del Donetsk e della reazione occidentale con le sanzioni annunciate da Joe Biden e dall’Unione Europea.
Alcune foto fornite dalla società privata americana Maxar Technologies, che da settimane rileva gli spostamenti di forze russe nella regione, e rilanciate da media e corrispondenti occidentali sul campo, mostrano oltre 100 veicoli militari e decine di tende per soldati nel sud della Bielorussia, a 40 km dalla frontiera con l’Ucraina. Le esercitazioni congiunte tra le forze armate di Mosca e di Minsk dovevano concludersi domenica, poi l’annuncio che le truppe russe sarebbero rimaste a tempo indeterminato. Tende e rifugi sono stati fotografati martedì in un piccolo campo d’aviazione noto come V.D. Bolshoy Bokov vicino a Mozyr sempre nel sud della Bielorussia. Una foto satellitare scattata il 4 febbraio mostrava il campo d’aviazione vuoto, prima del dispiegamento.
Altre immagini mostrano un nuovo ospedale da campo allestito nella Russia occidentale vicino Belgorod, a una ventina di km dal confine ucraino, dove il giorno precedente era stato individuato l’arrivo di truppe nelle zone rurali e industriali dell’area. Secondo la stessa Maxar, trasportatori di attrezzature pesanti sarebbero stati individuati a Klintsy, nella Russia occidentale. Un disboscamento e un nuovo schieramento sono stati osservati infine a Pochep, nella Russia occidentale, secondo le immagini pubblicate dalla Bbc.
(Rai News)
(Immagini-Rai News)