(Roma, Parigi, 17 febbraio 2022). L’ambasciata cinese è accusata di aver raccolto gli indirizzi di posta elettronica personali dei cittadini estoni
L’ambasciata cinese in Estonia avrebbe inviato alcune copie non richieste di materiale di propaganda, la pubblicazione “China Watch”, ad alcuni indirizzi email personali di cittadini estoni. Questo quanto si legge nel rapporto annuale presentato dal Servizio di intelligence straniera dell’Estonia. L’ambasciata cinese è accusata di aver raccolto gli indirizzi di posta elettronica personali dei cittadini estoni per poi impiegarli quando fosse stato ritenuto utile. Nel rapporto si evidenzia inoltre come anche la missione della Cina presso l’Unione europea sia solita inviare regolarmente delle copie di una pubblicazione con contenuti simili, seppur con uno standard editoriale più elevato. Secondo l’intelligence estone, queste operazioni condotte dall’ambasciata a Tallinn rientrano in quella che le stesse autorità cinesi hanno definito come “la diplomazia del guerriero lupo”, caratterizzata da attacchi verbali e mediatici aggressivi a figure critiche di Pechino. Episodi del genere, come si legge nella relazione, sono stati registrati in Svezia, in Norvegia e in Danimarca contro quotidiani che hanno criticato l’operato delle autorità cinesi o hanno dato voce e sostegno alle proteste di Hong Kong.
Redazione. (Nova News)