Le donne di Idlib scendono in piazza contro HTS. Obiettivo: fermare l’ondata di arresti arbitrari di oppositori e personaggi scomodi, nel momento in cui la guerra interna tra milizie si intensifica
Decine di donne sono scese in strada a Idlib per protestare contro Hayat Tahrir al-Sham (HTS) e chiedere la liberazione dei loro familiari, arrestati negli ultimi anni dai miliziani. Lo hanno fatto in varie città della provincia siriana, sfidando HTS che aveva vietato le manifestazioni, formalmente per motivi di “sicurezza”. Secondo i guerriglieri, infatti, le donne rischiavano di subire atti di violenza da parte di “malintenzionati”. L’obiettivo, però, non è riuscito e oltre alla guerra interna tra milizie a Idlib, ora HTS si trova contro anche le donne, stufe dell’escalation di arresti arbitrari di oppositori o di personaggi scomodi nel quadrante. Questa pratica è cominciata subito dopo l’inizio degli scontri interni tra i vari gruppi locali, allo scopo di cercare di arginare le turbolenze nella regione e che recentemente ha avuto un ulteriore balzo. (Difesa & Sicurezza)