Domani il presidente francese sarà a Mosca e il giorno successivo a Kiev
Il presidente Usa, Joe Biden, ha parlato oggi con Emmanuel Macron alla vigilia della visita del presidente francese a Mosca per la crisi ucraina e ha discusso con lui « gli attuali sforzi diplomatici e di deterrenza in risposta al continuo rafforzamento russo ai confini con l’Ucraina ».
I due leader, informa la Casa Bianca, « hanno ribadito il loro sostegno alla sovranità e alla integrità territoriale ucraina » e hanno » concordato che i loro team resteranno in contatto e in continua consultazione con i loro alleati e partner, inclusa l’Ucraina.
In precedenza, il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha parlato con l’omologo francese Jean-Yves Le Drian degli sforzi Nato, Ue e dei membri del G7 per « affrontare il continuo potenziamento militare della Russia ai confini dell’Ucraina e l’importanza di continuare a sostenere la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina ».
Come ha riferito Washington, i due hanno « discusso degli sforzi congiunti per rafforzare il fianco orientale dell’Alleanza atlantica e per garantire che la Russia comprenda gli alti costi che dovrebbe sostenere se dovesse invadere ulteriormente l’Ucraina ». Tra i temi affrontati anche gli sviluppi nella regione del Sahel. Dopo la visita a Mosca, Macron sarà il giorno successivo a Kiev nel tentativo di allentare le tensioni per la crisi.
Scholz: « Pronti a inviare altre truppe nei Paesi Baltici »
Intanto, la Germania si è detta pronta a inviare altre truppe nei Paesi Baltici: lo ha riferito il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, alla vigilia del suo viaggio negli Usa sullo sfondo delle tensioni con la Russia per la crisi ucraina. « Siamo preparati a fare tutto il necessario per rafforzare » la presenza tedesca nelle operazioni Nato nella regione baltica. Berlino guida la missione dell’Alleanza atlantica in Lituania e ha circa 500 militari nel Paese. « In linea di principio, truppe sono disponibili per un rinforzo e siamo in trattative con la Lituania su cosa esattamente sarebbe utile », aveva già sottolineato il ministro della Difesa, Christine Lambrecht. (Rai News)