Il dipartimento di Stato Usa ha espresso preoccupazione per la violazione, annunciata il mese scorso, dei dati sensibili detenuti dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr). “Da 150 anni il Cicr e il più ampio Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa hanno svolto un ruolo unico ed essenziale nella protezione delle popolazioni vulnerabili dai danni di conflitti armati, disastri naturali e altre emergenze”, si legge nella relativa nota ufficiale. “Per svolgere tale ruolo, il Cicr spesso fa ciò che nessun altro può: accedere alle persone detenute nelle zone di conflitto o attraversare la prima linea per raggiungere i bisognosi. La sua indipendenza e imparzialità le hanno consentito da tempo di avere accesso a informazioni e dati riservati, compresi i dati sulle vittime di conflitti e altre vittime di violenza armata, gli sfollati, le persone scomparse e altre popolazioni vulnerabili. Le informazioni che acquisisce e utilizza sono fondamentali per svolgere le sue funzioni di fornire servizi medici e protezione e assistenza umanitaria, funzioni che tutti gli stati si sono impegnati a sostenere in strumenti come le Convenzioni di Ginevra. Prendere di mira i dati sensibili e riservati del movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è uno sviluppo pericoloso. Ha conseguenze reali: questo incidente informatico ha danneggiato la capacità della rete umanitaria globale di localizzare le persone scomparse e ricollegare le famiglie. Questo è il motivo per cui è così fondamentale che i dati umanitari siano rispettati e utilizzati solo per gli scopi previsti”, conclude il dicastero. (Agenzia Nova)