Le SDF dichiarano guerra ai contrabbandieri lungo l’Eufrate. Le forze curde hanno effettuato a gennaio almeno 4 operazioni contro uomini legati alle milizie pro-Iran e a Damasco, che vendevano illegalmente carburante a ovest di Deir Ezzor
Le SDF hanno smantellato una rete di contrabbando che operava a Deir Ezzor attraverso l’Eufrate. In particolare, sono stati presi di mira i gruppi che trafficavano in carburante tra Abu Hamam e la sponda occidentale del fiume. Al termine dell’operazione, le forze curde hanno gettato in acqua decine di barili di petrolio dati alle fiamme. Quella ad Abu Hamam è il quarto raid in solo un mese per fermare il fenomeno nella provincia siriana, che recentemente aveva avuto un boom. Manovre analoghe erano, infatti, state effettuate anche ad Al-Sabha (16 gennaio), Al-Jeneina (il 9) e ad Al-Kasra (4 gennaio). In tutti i casi erano coinvolti uomini legati alle milizie pro-Iran e all’esercito di Damasco (SAA), il cui compito era finanziare le formazioni ad Ovest. Queste, infatti, sembra che ultimamente avessero subito forti tagli per quanto riguarda i fondi ricevuti dai loro sponsor.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)