Lo Stato Islamico a Est perde un altro leader di primo piano. Era, insieme a “Rasheed”, tra i pianificatori dello sventato attacco al carcere di Gwayran per liberare i jihadisti ex ISIS
Lo Stato Islamico nell’est della Siria perde un altro dei suoi massimi comandanti. Il jihadista è stato ucciso in un raid delle SDF e di Inherent Resolve ad Hawaij nel corso di una sparatoria nata a seguito del suo rifiuto ad arrendersi. L’uomo, di cui non sono per ora state rese note le generalità, era tra i pianificatori dello sventato maxi attacco al campo di Gwayran (Hasaka), che sarebbe dovuto avvenire a novembre del 2021 e il cui obiettivo era liberare i prigionieri ex-ISIS e le loro famiglie. L’operazione dei terroristi è stata fermata grazie a una serie di raid mirati che hanno portato alla cattura di tutti i membri della cellula operativa e del suo comandante: Mohammed Abid al-Awad, alias “Rasheed”, uno dei più importanti emiri IS in Siria. Il leader, dopo essere stato arrestato, ha cominciato a confessare e probabilmente l’ultima operazione SDF-Coalizione si deve alle sue informazioni. (Difesa & Sicurezza)