L’Iran cerca di recuperare peso con la riunificazione degli sciiti. Missione in Iraq del comandante della Forza Quds. Obiettivo formale: riunire Coordination Framework e Movimento Sadrista. In realtà Teheran vuole far rientrare al Sadr nei ranghi
L’Iran cerca di recuperare la sua influenza in Iraq, usando la leva della riunificazione degli sciiti. Il comandante della Forza Quds, il generale Ismail Qaani, lo scorso fine settimana si è recato in missione nel paese vicino per una serie di incontri con i leader locali. Obiettivo formale: far riunificare le due ali dell’etnia: le milizie ortodosse Hashd Al-Shaabi (PMF) del Coordination Framework e il Movimento Sadrista di Moqtada al Sadr. Scopo reale: obbligare in qualche modo al Sadr a “tornare nei ranghi”. Questo, infatti, alle ultime elezioni è risultato il grande vincitore, superando l’altro candidato vicino alla Repubblica Islamica: Nouri al-Maliki. Da quel momento si è rifiutato di venire incontro alle richieste di Teheran, avvicinandosi pericolosamente ai curdi e persino ai sunniti, attirando peraltro l’interesse dell’Occidente con cui l’imam ha avviato un dialogo (anche per la paura di essere ucciso dai suoi stessi alleati). (Difesa & Sicurezza)