La città afghana di Maimana, situata nella provincia settentrionale a maggioranza uzbeka di Faryab, è ormai fuori dal controllo talebano. E’ quanto si apprende da fonti locali, le quali sottolineano ad “Agenzia Nova” che si tratta della prima città a sfilarsi dalla morsa dei talebani dopo la loro presa del potere ad agosto scorso. La bandiera talebana, spiegano le fonti, è stata ammainata sugli edifici istituzionali e il governatore talebano, il capo della sicurezza e il comandante della polizia sono tutti fuggiti. La notizia giunge dopo che la popolazione di Maimana si è sollevata contro il dominio talebano. La protesta ha preso il via dopo l’arresto avvenuto ieri sera nella città di Mazar-i-Sharif, di Makhdum Alem, comandante dei talebani di etnia uzbeka. (Agenzia Nova)