L’intero consiglio di amministrazione dell’Alta Commissione elettorale della Libia (Hnec) avrebbe presentato le dimissioni dopo il rinvio delle elezioni presidenziali previste il 24 dicembre. L’informazione sta circolando su diversi organi di stampa libici ma non è ancora ufficiale. Ieri, il capo dell’Alta commissione elettorale della Libia, Imad al Sayeh, ha ordinato di sciogliere i comitati elettorali e di porre fine alle loro attività relative alle elezioni previste per il prossimo 24 dicembre. Al Sayeh ha inoltre invitato tutti coloro che lavorano negli uffici elettorali a tornare ad un normale orario di lavoro a partire dal primo gennaio e ha disposto la liquidazione di tutti gli obblighi finanziari derivanti dalla preparazione del processo elettorale, entro il 31 dicembre. Il capo dell’Alta commissione elettorale ha infine chiesto di adottare tutte le misure necessarie per garantire la prontezza operativa dei comitati elettorali in caso di attuazione delle elezioni. In vista del rinvio delle elezioni, si fa sempre più strada l’idea della nomina di un nuovo governo “tecnico” per traghettare il Paese alle elezioni a fine gennaio o febbraio, da dichiarare da parte della Camera dei rappresentanti (il Parlamento di Tobruk). (Nova News)