(Roma, Parigi, 15 dicembre 2021). La « Brigata Al-Samoud » attiva nella capitale ha dichiarato che « non ci saranno elezioni presidenziali in Libia »
Milizie armate hanno circondato il palazzo del governo a Tripoli e l’ufficio del primo ministro, Abdelhamid Dbeibah. La milizia armata conosciuta come la « Brigata Al-Samoud » e attiva a Tripoli ha dichiarato che « non ci saranno elezioni presidenziali in Libia e che tutte saranno chiuse tutte le istituzioni statali » nella capitale, dopo che miliziani hanno circondato il palazzo del governo a Tripoli e l’ufficio del primo ministro, Abdelhamid Dbeibah. Lo riferisce Sky News Arabia citando i media libici e spiegando che la tensione è salita dopo che il Consiglio di Presidenza ha licenziato il comandante del Distretto militare di Tripoli, Abdel Basset Marwan. Secondo quanto riferito da Al Arabiya, Mohamed al-Menfi, presidente del Consiglio presidenziale, ha chiesto protezione per la sua abitazione. La stessa emittente riferisce che in diverse zone della capitale sono senza elettricità.