La leonessa Bayan Osman caccia lo Stato Islamico da Kidir Jijia. La donna e la sua famiglia hanno difeso il villaggio da un attacco di 30 miliziani pro-ISIS. Ha perso tre dei sei figli, ma non si arrende ed è pronta a sconfiggerli ancora
Bayan Osman è una donna di Kidir Jijia, vicino alla montagna di Qarachogh (sud ovest di Erbil), soprannominata la “leonessa” (Shera Zhin in curdo). Insieme alla sua famiglia la settimana scorsa ha difeso con le unghie e con i denti il suo villaggio da un maxi-attacco dello Stato Islamico. Circa 30 jihadisti pro-ISIS hanno circondato il centro abitato e vi hanno fatto irruzione, sparando a chiunque si trovassero a tiro. Il bilancio è stato di due Peshmerga e tre civili uccisi dai miliziani. Questi ultimi sono tre dei sei figli della “leonessa”. I terroristi puntavano a razziare le risorse del villaggio, ma non si aspettavano una reazione organizzata dai civili. Non a caso sono stati costretti a fuggire dopo un violento conflitto a fuoco. La leonessa sa che torneranno e li aspetta. Non ha paura di sacrificare la sia vita e quella degli altri figli per proteggere la sua “casa”. (Difesa & Sicurezza)