L’US Army schiera l’Iron Dome sull’isola di Guam

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Una batteria del sistema di difesa missilistico “Iron Dome” (Cupola di Ferro) acquistato da Israele, si troverebbe attualmente nell’isola di Guam per un dispiegamento di due mesi.

Secondo quanto riportato da Stars and Stripes, l’obiettivo principale dello schieramento sarebbe quello di ottenere dati, per comprendere quanto efficacemente il sistema di difesa missilistica possa essere utilizzato sul territorio degli Stati Uniti e come si possa integrare con la tecnologia di difesa missilistica già in uso.

La batteria arrivata a Guam, il mese scorso, è una dei due sistemi che gli Stati Uniti hanno acquisito da Israele.

L’Iron Dome è prodotto dalla società di difesa israeliana Rafael ed è stato co-sviluppato da Raytheon Technologies.

Un sistema completo è costituito da più unità di lancio (3/4), ciascuna in grado di contenere fino a 20 intercettori Tamir, da un radar sviluppato dalla israeliana Elta per rilevare e tracciare i bersagli, e da un’unità di gestione della battaglia BMC (Battle Management Weapon Control).

Il Tamir è un missile altamente manovrabile in grado di neutralizzare minacce a corto raggio da distanze dai 4 ai 70 km. I missili Tamir sono dotati di sensori elettro-ottici ed alette di manovra con testate esplosive con spoletta di prossimità.

Le ultime versioni del sistema Iron Dome, originariamente progettato per intercettare razzi in arrivo e proiettili di artiglieria, hanno anche una dimostrata capacità di abbattere piccoli droni e missili da crociera a bassa quota.

I sistemi Iron Dome possono integrare altre difese missilistiche utilizzate dagli Stati Uniti, inclusi i sistemi Patriot ed i Terminal High Altitude Area Defense o THAAD (quest’ultimo sarebbe schierato a Guam dal 2013).

È il primo dispiegamento americano dell’Iron Dome al di fuori degli Stati Uniti. È previsto il suo rientro in Texas il mese prossimo.

Secondo una dichiarazione del 94th Army Air and Missile Defense Command del 7 ottobre, il sistema sarebbe stato acquistato come soluzione provvisoria per la difesa da  missili da crociera, ed il dispiegamento, denominato Operazione Iron Island, metterà alla prova le capacità del sistema, addestrerà e perfezionerà le capacità di schieramento della difesa aerea.

Il National Defense Authorization Act del 2019 aveva richiesto il dispiegamento del sistema Iron Dome in un teatro operativo entro la fine del 2021.

Soldati ed equipaggiamento del battaglione di artiglieria della difesa aerea 2-43 di Fort Bliss, in Texas, sarebbero stati schierati con il sistema. L’unità si è addestrata su questo sistema per la maggior parte dell’anno. Anche i soldati della 38a Brigata ADA sarebbero arrivati dal Giappone per supportare la missione. (Unità attiva dell’Esercito degli Stati Uniti che fornisce difesa aerea e missilistica a risorse critiche nel teatro del Pacifico, dipende dal 94° AAMDC. Dal 2018 il quartier generale della Brigata ha sede presso il Sagami General Depot in Giappone).

La decisione di inviare la batteria di “Iron Dome” a Guam arriva in un momento in cui le Forze Armate Statunitensi continuano a esplorare le opzioni per espandere le proprie difese aeree e missilistiche sull’isola, altamente strategica nel Pacifico, come parte di più ampi sforzi per dissuadere le mire della Cina nella regione indo-pacifica.

Le basi presenti sull’isola, insieme a quelle stanziate sull’isola giapponese di Okinawa, costituiscono il centro del dispiegamento delle forze aeronavali statunitensi nel Pacifico Occidentale. Di Elvio Rotondo. (Ares Osservatorio Difesa)