La Cina è pronta a rafforzare il partenariato globale con l’Iran e comprende le “ragionevoli richieste” di Teheran sulla questione del nucleare. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri di Pechino, Wang Yi, in un incontro video con l’omologo iraniano, Hossein Amir Abdollahian. Il capo della diplomazia cinese si è espresso in vista dell’imminente ripresa dei colloqui per il rilancio dell’accordo sul nucleare iraniano del 2015, ufficialmente noto come Piano d’azione congiunto globale (Jcpoa). In base al piano tra Iran, Cina, Russia, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Germania, Teheran ha ridotto il suo programma di arricchimento dell’uranio in cambio della revoca delle sanzioni da parte di Stati Uniti, Nazioni Unite e Unione europea. Tuttavia, in conseguenza del ritiro degli Usa dall’accordo decretata dall’amministrazione Trump nel 2018 e della nuova tornata di sanzioni al Paese, Teheran ha gradualmente smesso di attuare parti dei suoi impegni a partire da maggio 2019. Wang ha dunque invitato Washington e Teheran a rimanere impegnate nei colloqui e “a fare fronte comune” nei negoziati di Vienna. Abdollahian ha apprezzato “il ruolo costruttivo della Cina” nella questione e ha dichiarato che l’Iran intende approfondire gli scambi e la cooperazione con la Cina in vari campi. (Agenzia Nova)