(Roma, Parigi, 23 novembre 2021). Preparare insieme al presidente del Consiglio Mario Draghi e ad alcuni membri del governo italiano la presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea che comincerà il prossimo semestre e la firmare del Trattato del Quirinale. Questi secondo fonti dell’Eliseo i due principali obiettivi della visita che il presidente francese Emmanuel Macron effettuerà in Italia il 25 e 26 novembre. Il capo dello Stato francese, che partirà alla volta di Roma da Zagabria, arriverà verso le 17:00 del 25 novembre al Quirinale, dove è previsto un incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In seguito Macron è atteso a Palazzo Chigi, dove si terrà colloquio con il presidente del Consiglio Mario Draghi di circa tre quarti d’ora, a cui seguiranno discussioni allargate ai ministri presenti e alla delegazione. In serata, Macron tornerà al Quirinale per una cena offerta dal presidente Mattarella. Il giorno successivo, alle 9:00, si terrà la firma del trattato di cooperazione franco italiano nelle sale del Quirinale, seguita da una conferenza stampa. Al termine, il presidente Macron ha in agenda un incontro con Papa Francesco. Dopo un “rallentamento” nei rapporti tra Roma e Parigi “abbiamo ritrovato una relazione franco-italiana di una qualità eccezionale che si traduce con la grande prossimità tra il presidente Macron e il presidente Draghi”, ha spiegato l’Eliseo, secondo il quale c’è un “allineamento dei pianeti” nei rapporti tra i due Paesi.
L’Italia ritrova “l’ambizione in Europa” dopo la “buona presidenza del G20 che ha testimoniato “l’impatto sulla scena internazionale” di Roma, hanno sottolineato dall’Eliseo. “È un’Italia che non solo fa sentire la sua voce sulla scena europea ma riprende iniziative” e la Francia conta molto “su questa cooperazione nei prossimi mesi”, ha aggiunto Parigi. L’Eliseo ha poi commentato le polemiche emerse in Italia sulla firma del trattato, che secondo alcuni media andrebbe a “rafforzare un’atteggiamento predatore della Francia sull’economia italiana”. Una posizione “totalmente falsa”, ha spiegato Parigi. Francia e Italia hanno ultimamente ottenuto “veri successi” come la nascita di Stellantis o la collaborazione nel settore dei semi-conduttori. Non vogliamo creare “timore” ma una “cooperazione mutualmente benefica”, ha sottolineato la presidenza.
In merito all’udienza accordata dal Papa al presidente francese, l’Eliseo ha affermato che Macron rinnoverà al pontefice l’invito a recarsi in Francia. “Questa visita a Roma è l’occasione di mantenere un contatto frequente tra il presidente e il Santo Padre”, ha spiegato Parigi. Nel corso dell’incontro saranno evocati temi legati al clima e alla biodiversità, ma anche la solidarietà nei confronti dei Paesi in via di sviluppo e il continente africano. Secondo l’Eliseo è “probabile” che sarà anche evocato il “rapporto Sauvé” pubblicato ad inizio ottobre dopo uno studio che ha portato alla luce 330 mila vittime di abusi sessuali nella Chiesa di Francia.
Redazione. (Nova News)