Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha escluso l’applicazione dalla mezzanotte di oggi di misure di ritorsione nei confronti del Regno Unito in merito alle divergenze fra i due Paesi sulle licenze di pesca. Lo ha fatto sapere lo stesso capo dello Stato francese parlando a margine dei lavori della Cop26, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima in corso a Glasgow. Macron ha affermato che « non sarà durante i negoziati che imporremo sanzioni ». I colloqui fra Parigi e Londra “proseguirano domani”, ha detto Macron. « Vedremo a che punto saremo domani a fine giornata per sapere se le cose saranno cambiante » su questa vertenza, ha aggiunto il presidente. « Le prossime saranno ore importanti » e mi è stato riferito « che i britannici dovrebbero tornare domani con altre proposte ». La Francia minaccia di vietare ai pescherecci britannici di scaricare i loro carichi nei porti francesi e di rafforzare i controlli doganali su tutti i camion se Londra non concederà più licenze ai pescatori francesi. Queste misure di ritorsione sarebbero dovute entrare in vigore questo lunedì sera a mezzanotte qualora non si fossero registrati progressi, ma le consultazioni odierne sembrano aver finalmente permesso a entrambe le parti di aprire un serio negoziato. (Agenzia Nova)