Pandora Papers: rivelate le «ricchezze segrete» di leader mondiali e miliardari

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(Roma, 03 ottobre 2021). Una delle più grandi fuoriuscite di documenti finanziari di tutti i tempi

Le presunte ricchezze segrete e le transazioni di leader mondiali, politici e miliardari sono stati rivelati da una delle più grandi fuoriuscite di documenti finanziari di tutti i tempi, risultato dell’inchiesta chiamata “Pandora Papers”. I documenti riguardano 35 tra attuali ed ex leader politici del globo e oltre 300 tra imprenditori e personalità con funzioni pubbliche. Secondo quanto riferisce l’emittente britannica “Bbc”, tra le personalità coinvolte figura il re di Giordania Abdallah II che avrebbe oltre 80 milioni di euro in proprietà nel Regno Unito e negli Stati Uniti. L’ex premier britannico Tony Blair, il quale insieme alla moglie avrebbe risparmiato diverse migliaia di euro in imposte di bollo quando hanno acquistato un ufficio a Londra. Pandora Papers rivela anche come il presidente russo Vladimir Putin abbia dei beni segreti nel principato di Monaco e il premier ceco Andrej Babis abbia mancato di dichiarare un investimento offshore effettuato per acquistare due ville da 12 milioni di euro nel sud della Francia. In Libano, l’inchiesta ha svelato i nomi di diverse figure di spicco con conti nei paradisi fiscali: dall’attuale primo ministro, Najib Mikati al suo predecessore, Hassan Diab, fino a Riad Salameh, governatore della Banca centrale libanese indagato in Francia per presunto riciclaggio di denaro.

Si tratta dell’ultima fuoriuscita di documenti in ordine di tempo negli ultimi sette anni, dopo FinCen Files, Paradise Papers, Panama Papers e LuxLeaks. Pandora Papers è una delle più vaste inchieste organizzate dal Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi, con oltre 650 giornalisti coinvolti. “Bbc Panorama”, effettuando un’indagine congiunta con il quotidiano “The Guardian” e altri media, ha avuto accesso a 12 milioni di documenti da 14 compagnie di servizi finanziari in Paesi come le isole Vergini britanniche, Panama, Belize, Cipro, Emirati Arabi Uniti, Singapore e Svizzera. In alcuni casi ci sarebbero gli estremi per accuse di corruzione, riciclaggio di denaro e mancato pagamento delle tasse. Ma nella maggior parte dei casi, secondo la “Bbc”, quanto emerge da Pandora Papers evidenzia quando persone influenti e ricche abbiano utilizzato società per comprare in segreto proprietà nel Regno Unito e altrove. Sarebbero 95 mila le società offshore dietro questi acquisti, ad evidenziare un fallimento del governo di Londra nel predisporre un registro delle proprietà offshore nonostante gli annunci. Il presidente dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev e la sua famiglia, ad esempio, sono coinvolti in contratti di proprietà nel Regno Unito per un valore di oltre 450 milioni d euro. Altri politici coinvolti sono il presidente del Kenya Uhuru Kenyatta, il premier pakistano Imran Khan, il presidente cipriota Nicos Anastasiades, quello ucraino Volodymyr Zelensky e l’ecuadoriano Guillermo Lasso.

Redazione. (Nova News)