(Roma, 29 settembre 2021). I miliziani siriani pro-Iran nell’Est cominciano a fuggire verso le aree controllate dalle SDF. Le cause sono da una parte la paura per l’incremento degli attacchi dell’ex ISIS e di droni misteriosi; dall’altra, salari troppo bassi rispetto ai rischi corsi.
L’offensiva dello Stato Islamico contro l’esercito siriano (SAA) e le milizie alleate e gli attacchi di droni misteriosi hanno determinato un nuovo fenomeno nell’Est del Paese. I gruppi para-militari filo-Iran hanno cominciato a fuggire verso le aree controllate dalle SDF. Lo conferma Deir Ezzor 24, sottolineando che sei uomini hanno abbandonato la Stazione T2 per spostarsi oltre l’Eufrate. Giorni fa c’era stato un episodio analogo a sud di Raqqa, che aveva coinvolto unità appena arruolate dalle IRGC. Le cause del fenomeno in crescita sono due: da una parte c’è la paura degli attacchi da parte di droni misteriosi e di raid dell’ex ISIS, che nell’ultimo periodo si sono moltiplicati; dall’altra, ci sono i salari, giudicati troppo bassi rispetto ai rischi corsi.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)