Arriva da Vienna l’annuncio dell’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica) che l’Iran non rispetta in pieno l’accordo raggiunto solo due settimane fa sulla manutenzione delle apparecchiature di sorveglianza dell’agenzia delle Nazioni Unite. Secondo l’agenzia, l’Iran ha permesso agli ispettori di sostituire le schede di memoria nella maggior parte delle apparecchiature, come concordato il 12 settembre, ma non ha permesso che ciò accadesse in un laboratorio che produce componenti per centrifughe presso il complesso TESA Karaj, contrariamente a quanto divulgato nel comunicato congiunto del 12 settembre scorso: « Agli ispettori dell’Aiea è consentito riparare le apparecchiature identificate e sostituire i loro supporti di memorizzazione, che saranno tenuti sotto il sigillo congiunto dell’Aiea e dell’Aeoi (l’Organizzazione per l’energia atomica dell’Iran, ndr) nella Repubblica islamica dell’Iran. I modi e i tempi sono concordati dalle due parti ». (Rai News)