(Roma, 10 settembre 2021). Lo ha detto il Capo della Missione e Comandante della Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite durante un incontro con generale il capo del Comitato militare dell’Unione Europea, Generale Claudio Graziano
Il Libano sta attraverso oggi “forse il momento difficile dal 2006 ad oggi” ed in questo contesto è “essenziale mantenere la sicurezza e la stabilità nel Sud del Libano”. Lo ha detto oggi il generale Stefano Del Col, Head of Mission e Force Commander di Unifil (la Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite), durante un incontro con generale il capo del Comitato militare dell’Unione Europea, Generale Claudio Graziano. L’incontro si è svolto presso il quartier generale del comando Unifil a Naqoura. Il generale Del Col, si legge in un comunicato, ha sottolineato quanto sia stato fondamentale il rinnovo del mandato e l’importanza che il Consiglio di sicurezza dell’Onu, con la nuova risoluzione 2591/2021 ha posto all’implementazione degli aspetti previsti dalla risoluzione dello stesso Consiglio di sicurezza numero 1701 del 2006 e le prescrizioni contenute nelle successive, fino all’ultima che ha esteso il mandato fino ad agosto del 2022. “Dobbiamo continuare a lavorare sulla delicata questione lungo la Blue Line. Il nostro impegno comune, ancor di più insieme a supporto delle LAF e della comunità tutta, come partner affidabili, è essenziale per mantenere sicurezza e stabilità nel Sud del Libano in un momento davvero difficile per questo Paese, forse il più difficile dal 2006 ad oggi”, ha affermato il capo missione.
Da parte sua, il Generale Graziano nelle sue parole ha espresso il suo apprezzamento e portato il messaggio dell’Unione Europea: “Io voglio esprimere a nome dell’Unione Europea, il mio apprezzamento ad Unifil ed a tutti i suoi operatori di pace. Unifil è un attore fondamentale per la stabilità nel Sud del Libano e delle regioni vicine. L’Unione europea continua a sostenere tutte le funzioni di Unifil e l’attuazione nell’estensione del suo mandato. L’Unione Europea conferma il suo impegno all’unità, sovranità, stabilità, indipendenza e integrità territoriale del Libano e ribadisce l’importanza dell’impegno del Libano per una politica attiva di dissociazione da tutti i conflitti regionali, in linea con le dichiarazioni di Baabda del 2012 del comitato nazionale sul dialogo”.
Il comandante della missione Del Col ha esposto al generale Graziano gli aggiornamenti sulla situazione geopolitica e strategica dell’area e in particolare ha sottolineato il continuo lavoro per la creazione del Model Regiment, nell’ambito dello Strategic Dialogue, per il quale l’Europa ha dato un grosso contributo economico affinché si potesse dare un’infrastruttura capace e moderna secondo nuovi standard militari. In chiusura dell’incontro il generale Del Col ha ringraziato il capo del Comitato militare dell’Unione Europea per il contributo e la partecipazione fattiva all’attività di Unifil da parte dell’Europa, ad oggi 3.338 militari, ed ha sottolineato, infine, come l’importanza di rafforzare gli ormai consolidati meccanismi di coordinamento tra Unifil e le Forze Armate Libanesi sia elemento chiave per dare un futuro migliore al Libano, ancor di più con la risoluzione 2591/2021 che per la prima volta prevede supporto ed assistenza per i beni di prima necessità (acqua, cibo, carburante e farmaci) alle Laf. Graziano ha inoltre incontrato i rappresentanti delle nazioni europee che contribuiscono alla missione col 30 per cento per cento circa del personale totale.
Redazione. (Nova News)