(Roma, 16 agosto 2021). Il presidente degli Usa ha parlato alla nazione dalla Casa Bianca. Non aveva ancora rotto il silenzio dopo che Kabul è caduta nelle mani dei talebani. “L’obiettivo era combattere i terroristi, abbiamo demolito Al Qaeda. L’accordo con i talebani è stato ereditato dall’amministrazione Trump”, ha detto. « La scelta che avevo era proseguire con quell’intesa o tornare a combattere: truppe Usa non combatteranno al posto degli afghani ». Poi promette una « risposta devastante » in caso di attacchi dei miliziani.
« La nostra missione in Afghanistan non è mai stata pensata per costruire una nazione. Il ritiro è la decisione giusta dopo 20 anni. Quello che abbiamo visto in Vietnam non si deve ripetere”. Il presidente degli Usa Joe Biden ha parlato della situazione del Paese asiatico (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE). Per il suo intervento alla nazione, è tornato da Camp David alla Casa Bianca. “La situazione è precipitata, l’Afghanistan è caduto « più rapidamente del previsto ». Ma ricorda che l’obiettivo « era combattere i terroristi, abbiamo demolito Al Qaeda. L’accordo con i talebani è stato ereditato dall’amministrazione Trump”. Biden prima di oggi era intervenuto pubblicamente sull’Afghanistan per l’ultima volta il 10 agosto, assicurando che si era pentito della sua decisione di ritirare le truppe. Poi solo un comunicato, ma il presidente non aveva ancora rotto il silenzio dopo che Kabul è caduta nelle mani dei talebani. Biden nel suo discorso ha quindi minacciato una risposta « devastante » se i talebani attaccheranno gli interessi americani, in particolare durante le operazioni di evacuazione in corso a Kabul. In caso di attacco la risposta sara’ « rapida e potente », ha avvisato, promettendo di difendere i cittadini americani con l’uso « devastante della forza, se necessario ».
« Stop impegno Usa in guerra civile”
Il presidente statunitense ha detto che le « forze Usa non devono morire una in guerra che Kabul non sa combattere”, quindi ha motivato lo “stop all’impegno americano in una guerra civile”. Secondo Biden, gli Usa hanno « dato tutti gli strumenti agli afghani, ma non possiamo dare la volontà di combattere”. Le soluzioni erano solo due: « La scelta che avevo era proseguire l’accordo negoziato da Donald Trump con i talebani o tornare a combattere”. “Non possiamo restare in eterno”, ha proseguito Biden. Il presidente ha difeso « fermamente » la sua decisione di ritirare le truppe dall’Afghanistan, sostenendo di aver fatto « l’interesse nazionale » Usa e che gli americani « non faranno quello che non fanno gli afghani ». Poi ha aggiunto che « se necessario » gli Usa condurranno azioni antiterroristiche in Afghanistan.
“Biden non voleva terzo decennio di guerra”
Il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan in giornata aveva anticipato che Biden “è preparato a guidare la comunità internazionale sui diritti umani in Afghanistan. Il presidente non era pronto ad iniziare un terzo decennio di guerra e mettere le truppe Usa in pericolo, combattendo e morendo, per tentare di tenere insieme l’Afghanistan quando le sue stesse forze armate non combattono per tenerlo insieme”.