Francia: il ministro dell’Interno Gerald Darmanin chiede la chiusura del portale antisemita «ils sont partout»

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Il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin è determinato a rimuovere dalla rete internet il portale “Ils sont partout” (Sono ovunque) in quanto antisemita. “Questo sito antisemita è profondamente scandaloso e nauseabondo”, ha dichiarato il ministro Darmanin scrivendo su Twitter. “Segnalo questo fatto, suscettibile di ricevere una valutazione in sede penale, al pubblico ministero in modo che vengano avviati procedimenti giudiziari contro i suoi autori e che venga chiuso il più rapidamente possibile”, ha affermato il ministro dell’Interno di Parigi. Il portale in questione contiene una sorta di mappa interattiva con un elenco di personalità con origini ebraiche o presunte tali all’interno di governo e partiti politici francesi, organizzazioni internazionali, diplomatici, magistratura e Ong.

Il portale sostiene di voler illustrare un “censimento debitamente verificato di personalità francesi e internazionali” con origini ebraiche. Tra le persone segnalate come parte di una presunta loggia con origini ebraiche figurano lo stesso ministro Darmanin e il portavoce del governo francese Gabriel Attal. Tra le personalità francesi nelle organizzazioni internazionali viene individuata la segretaria generale dell’Unesco, Audrey Azoulay. L’elenco del portale “Ils sont partout” viene integrato anche da rappresentanti del mondo dei media, della cultura e dell’economia. Tra quest’ultimi anche l’Ad di Pfizer Albert Bourla e quello di Facebook Mark Zuckerberg. Il titolo del portale “Ils sont partout” è un riferimento all’omonimo settimanale, principale testata giornalistica collaborazionista e antisemita in Francia sotto l’occupazione nazista (1940-1944).

(Nova News)