I governatorati iracheni di Anbar e Salah al Din sono stati colpiti questa mattina da due attacchi attribuiti allo Stato islamico che avrebbero provocato finora quattro morti e quattro feriti, tra civili e milizie delle unità della Mobilitazione popolare sciita (Pmu). Secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa irachena “Shafaq News”, un’operazione ha colpito Hit, nella provincia occidentale a maggioranza sunnita di Anbar, dove un gruppo di uomini armati appartenenti allo Stato islamico hanno attaccato un’abitazione nella località di Al Agba, nella parte orientale del distretto a est del distretto, e hanno ucciso un uomo e due dei suoi figli.
Le fonti citate da “Shafaq News” hanno riferito che le cause del delitto sono ancora sconosciute. Nel governatorato di Salah al Din, a nord di Baghdad, un ordigno piazzato su ciglio della strada è esploso al passaggio di un veicolo appartenente alla 52esima brigata delle Unità della mobilitazione popolare (Pmu), seguito da una seconda bomba contro un’ambulanza nel settore di Zarkah, a ovest di Tuz Khurmatu. Le due esplosioni hanno provocato l’uccisione di un membro delle Pmu e il ferimento di altri quattro.
Ieri un altro attacco, attribuito allo Stato islamico ha colpito alcune postazioni militari dell’esercito iracheno tra il distretto di Jalawla e quello distretto di Khanaqin, nel governatorato di Diyala, provocando la morte di tre soldati e un assistente medico che lavorava al Jalawla Hospital, e cinque feriti, di cui quattro civili. Esponenti dello Stato islamico hanno anche lanciato un attacco all’interno di una sala funeraria nel distretto di Yathrib nel governatorato di Salah al-Din, che ha provocato sette morti e 17 feriti. (Nova News)