Tunisia: il presidente Saied nomina ministro degli Interni «ad interim»
Il consigliere per la Sicurezza nazionale, Ridha Gharsallaoui, è stato nominato ministro ad interim dell’Interno, ha annunciato nella serata di giovedì il presidente della Tunisia, Kaïs Saïed, che ha chiarito come la nomina sia « temporanea », in attesa di formare un nuovo governo.
Si tratta del primo incarico conferito dal capo dello Stato dopo che, da domenica scorsa, ha deposto il primo ministro e una serie di ministri e funzionari di governo, sospeso le attività del Parlamento per un mese nonché sostituito il direttore generale della Tv pubblica, Mohamed Lassaad Dahech.
Durante la cerimonia in cui Gharsallaoui ha prestato giuramento, il presidente ha tenuto un discorso in risposta a chi, in Tunisia, lo accusa di aver realizzato un colpo di stato, e alla comunità internazionale che lo esorta a rispettare lo stato di diritto: « Voglio dire a voi e al mondo intero che sono impegnato ad applicare la Costituzione, e ancor di più i diritti e le libertà ».
Saïed ha tenuto a evidenziare che, dallo scoppio della crisi istituzionale di cinque giorni fa, « nessuno è stato arrestato, nessuno è stato privato dei suoi diritti, al contrario la legge viene pienamente applicata ».
Colloquio con Blinken
Il presidente tunisino « mi ha spiegato che sta cercando di riportare la Tunisia sulla via democratica e di agire in conformità con la Costituzione », ha dichiarato il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, riferendosi al colloquio avuto con Saied. In un’intervista ad Al Jazeera, Blinken ha affermato che Saied gli ha « spiegato a lungo » le ragioni delle sue azioni. « Ci auguriamo vivamente che la Tunisia ritorni su questa via democratica, agisca in conformità con la Costituzione, ristabilisca il Parlamento e si doti di un governo per soddisfare le necessità della popolazione », ha aggiunto il capo della diplomazia statunitense. (Rai News)